I problemi dell’apparato respiratorio nel cavallo sono molto comuni e durante la stagione fredda alcuni di questi sembrano diffondersi e peggiorare. Il disturbo respiratorio più frequente della stagione invernale è il raffreddore di origine virale o batterica, caratterizzato da scolo nasale, starnuti, tosse e talvolta febbre. La cura dell’apparato respiratorio del cavallo è fondamentale non solo perché incide sulla salute generale del cavallo, ma soprattutto nel caso di cavalli sportivi, è irrinunciabile per ottenere ottime prestazioni.
Quali sono le cause dei problemi respiratori dei cavalli che peggiorano con il freddo?
Escludendo quelle che possono essere patologie infettive trasmesse da altri cavalli oppure causate dall’esposizione al clima più rigido, la maggior parte dei problemi respiratori peggiora in inverno perché i cavalli vivono per più tempo al chiuso. La stabulazione aumenta, infatti, il rischio di sviluppare disturbi respiratori rispetto alla vita all’aria aperta a causa della maggiore concentrazione di polvere presente nei box chiusi e nei campi indoor per l’addestramento o l’allenamento. Alcuni accorgimenti possono comunque ridurre i rischi.
Nei campi indoor, fondamentale è la progettazione di qualità: struttura e materiali per la costruzione del fondo devono essere adatti a ridurre lo sviluppo delle polveri e a favorire il ricambio d’aria naturalmente o con sistemi di aereazione. Inoltre, bagnare in modo adeguato i campi e ridurre il numero di cavalli al lavoro nello stesso momento, destinando l’uso del campo nelle ore mattutine, dopo una notte priva di attività, ai cavalli più sensibili alle polveri, sono ulteriori utili accorgimenti.
In box, oltre a prevedere una dimensione sufficiente per il benessere globale del cavallo, è necessario garantire il ricambio d’aria quotidiano. Le pulizie delle stalle e dei box, che aumentano la concentrazione delle polveri nell’aria, dovrebbero essere compiute quando i cavalli non sono presenti. Bagnare inoltre le superfici è un’altra piccola precauzione per ridurre il pulviscolo.
All’interno del box altri due elementi possono creare polveri: gli alimenti e la lettiera. Il fieno e gli alimenti per cavalli possono generare polveri quando non sono di qualità, per questo è bene saper riconoscere il fieno di qualità, (scopri come) e scegliere alimenti adatti alle esigenze del cavallo e che garantiscono l’assenza di polveri. Wafer Fioc è il pasto completo che garantisce l’assenza di polveri pericolose: con la sua speciale forma compatta a cubetto, riduce la creazione di polveri che si formano per la scarsa qualità degli ingredienti impiegati o per la presenza di muffe, funghi e tossine. I controlli meticolosi sugli ingredienti in tutti i passaggi della produzione uniti a una lavorazione innovativa e delicata, garantiscono l’assenza di polveri e la salvaguardia dei nutrienti per tutte le formulazioni di Wafer Fioc, rendendolo il pasto perfetto anche per cavalli sensibili alle polveri o con problemi respiratori.
Anche la lettiera deve essere di qualità viste le tante ore che il cavallo trascorre all’interno dei box. Oltre alle tante caratteristiche da esaminare per scegliere una buona lettiera, l’assorbenza dei liquidi e degli odori unita all’assenza di polveri è fondamentale per proteggere l’apparato respiratorio dei cavalli. Le lettiere Guidolin Horses in truciolo e l’ecosostenibile in fibra di cocco uniscono alte prestazioni all’assenza di polveri. Rispettare le indicazioni di durata e mantenimento della lettiera è un altro tassello importante per la prevenzione dei disturbi respiratori.
Anche se le cause della creazione di polveri pericolose sono tante, scegliere sempre prodotti di qualità e adottare gli accorgimenti elencati, vi aiuteranno a prendervi cura del benessere del vostro cavallo.