Non sempre le etichette dei mangimi per cavalli sono di facile lettura, soprattutto a causa dei termini tecnici che vi sono scritti. Nonostante ciò, saper leggere il cartellino del mangime che stiamo dando al nostro cavallo, è fondamentale per capire se lo stiamo alimentando adeguatamente rispetto al suo fabbisogno.
Per questo motivo, descriviamo in questo articolo quelli che abbiamo definito come i “4 fondamentali” utili per una lettura più consapevole dei cartellini dei mangimi per cavalli.
Fondamentale 1: sapere quali sono le informazioni obbligatorie.
Il cartellino o etichetta, è il documento di riconoscimento di un mangime o di una materia prima e per legge deve essere sempre apposto al prodotto cui si riferisce.
Si compone di alcune informazioni obbligatorie che permettono di avere una visione di insieme del prodotto e di garantire il controllo lungo la filiera e dopo la vendita:
Fondamentale 2: capire l’ordine degli ingredienti.
E’ bene sapere che gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente rispetto alla quantità. Questo significa che il primo ingrediente sarà quello maggiormente presente, poi il secondo, il terzo e così via, fino ad arrivare agli ultimi che saranno i meno significativi in termini di quantità. L’ordine degli ingredienti dà importanti indicazioni circa la selezione delle materie prime da parte dell’azienda ed è quindi espressione della sua scelta in termini di qualità.
L’elenco degli ingredienti mostra anche se nel mangime sono stati aggiunti coloranti o conservanti e quindi ci permette di capire “il comportamento” del mangime stesso. Se il mangime non contiene coloranti e conservanti, come il nostro Wafer Fioc, il colore del prodotto sarà più variabile e la sua durata più breve rispetto ad un prodotto che contiene additivi. In ogni caso, di per sé, coloranti e conservanti non apportano nutrienti e quindi non aiutano in alcun modo a strutturare il cavallo.
Fondamentale 3: interpretare l’analisi chimica.
Guardando l’etichetta vediamo che sono riportate anche delle percentuali che esprimono quanta fibra, proteina, grassi e ceneri sono contenuti nel mangime. Tali principi nutritivi sono espressi come “grezzi” perché ci si riferisce alla stima totale di quell’elemento nel mangime: ciò significa che di questa quantità una parte verrà assimilata dall’animale ed un’altra non verrà assimilata.
Nel caso ad esempio delle proteine grezze, che sono i mattoni dell’organismo e servono a costruire tessuti, muscoli, pelle e mucose e danno struttura al cavallo, la quota che il cavallo effettivamente assimilerà è chiamata “proteina digeribile”.
Quanto più l’alimento sarà di qualità, tanto più la quota di proteina digeribile sarà maggiore.
Ancora, nell’analisi chimica troviamo indicata la fibra grezza. La fibra è molto importante per il cavallo, in quanto favorisce la masticazione quindi la digestione e la motilità intestinale.
Per il benessere del cavallo, ed in particolare per attivare la sua digestione e l’assimilazione delle sostanze nutritive contenute nell’alimento, consigliamo mangimi a fibra lunga (sopra i 3,5 cm) come i nostri Wafer Fioc, un prodotto costante tutto l’anno fatto con foraggi selezionati.
Oltre a proteine e fibre grezze, nell’analisi chimica troviamo indicati anche i grassi grezzi. I grassi sono fonte di energia per il cavallo e devono essere somministrati in base al fabbisogno energetico giornaliero dell’animale. L’organismo del cavallo è infatti una macchina progettata per digerire meglio fibra lunga, cereali e legumi, piuttosto che grandi quantità di grassi.
Infine, nel cartellino sono indicate anche le ceneri grezze, ovvero i minerali come ferro, zinco, selenio, sodio, potassio, ecc…
Fondamentale 4: “guardare oltre l’etichetta”.
Il cartellino, quindi, ci dà importanti informazioni circa gli ingredienti e l’analisi chimica condotta. Tuttavia, “guardare oltre l’etichetta” significa tener conto anche di altre informazioni fondamentali per valutare la qualità di un prodotto, quali:
- Il tipo di lavorazione cui sono sottoposti gli ingredienti. Ad esempio, in Guidolin lavoriamo i cereali ed i legumi tramite Termofioccatura, un processo che modifica la molecola dell’amido presente nel cereale rendendola più digeribile e quindi rendendo il cereale stesso più appetibile e assimilabile a livello intestinale.
- La sicurezza del prodotto, sia in termini di materie prime che di processo di lavorazione e di prodotto finito. In Guidolin facciamo analisi in entrata ed in uscita della materia prima, analisi per la ricerca di micotossine come l’aflatossina. Ancora, la verifica di assenza di polveri, muffe e materiali ferrosi, sia sugli ingredienti che durante il processo di lavorazione.
- L’innovazione e la ricerca che l’azienda produttrice è in grado di apportare, collaborando con Veterinari, Specialisti di settore ed Università.
- La reputazione, la storia ed il team che forma l’azienda.
- La qualità nascosta dei principi nutritivi stimati come grezzi, visti in precedenza.
Per concludere, speriamo che i “4 fondamentali” che abbiamo individuato e sintetizzato in questo articolo, possano esservi utili per una lettura più consapevole del cartellino del mangime del vostro cavallo.
Come sempre, i nostri Tecnici sono a disposizione per maggiori informazioni o per una consulenza personalizzata sull’alimentazione del vostro cavallo: info@guidolinhorses.com
Articolo realizzato a solo scopo informativo e basato sulla nostra esperienza. Le informazioni contenute non intendono e non devono in alcun modo sostituire il parere del Medico Veterinario.